RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Egregio On.le Roberto Rao,
sono Giuseppe Colucci, Dottore Commercialista, già Sindaco della Città di Sala Consilina (SA) dal 1995 al 2004 e candidato per l’UDC alle elezioni regionali del 2010 nel collegio di Salerno e provincia.
Le scrivo, per sottoporle un problema serio, che credo Le sia stato già anticipato dall’On.le Ciriaco De Mita, al quale mi sono rivolto per avere un contatto con la Sua Persona.
Il problema è la “soppressione Tribunali minori”, come previsto nella relazione di accompagnamento alla legge delega 148 del 2011, ed in particolare il Tribunale di Sala Consilina con il relativo accorpamento al Tribunale di Lagonegro (PZ). Immagino che avrà già tanti altri problemi da affrontare, ma La prego di porre attenzione alla mia richiesta, che non è finalizzata alla difesa di piccoli interessi campanilistici, ma alla richiesta di una risposta di Giustizia sul territorio.
Il Tribunale di Sala Consilina non può e non deve essere soppresso per i seguenti motivi:
1. Il Tribunale di Sala Consilina ha una giurisdizione su ben 28 comuni dislocati tra la Valle del Tanagro, il Vallo di Diano ed il Golfo di Policastro, fino ai confini con la Basilicata, in un’area di oltre 100.000 abitanti;
2. Il territorio tutto del Vallo di Diano, del Golfo di Policastro, del Bussento, del Tanagro rappresenta un centro socio-economico di grande interesse nazionale soprattutto per le attività economiche esistenti;
3. la soppressione del Tribunale, da sempre insostituibile deterrente contro la criminalità e presidio di legalità in una vasta area che fa da cerniera tra la Campania e la Calabria, determinerebbe una riduzione della presenza dello Stato e delle Autorità in un territorio che, per la sua posizione strategica, è particolarmente appetibile alle organizzazioni criminali; infatti il nostro territorio è una zona”cuscinetto” tra le aree interessate da fenomeni di criminalità organizzata, quali camorra, mafia, ndrangheta e sacra corona unita;
4. finora è stato possibile porre argine alle citate organizzazioni malavitose, grazie alla presenza di un presidio di giustizia sul territorio;
5. il Tribunale di Sala Consilina si configura come uno di quelli che maggiormente ha dato impulso all’innovazione legata alla diffusione del processo civile telematico, essendo tra i pochissimi (14 tribunali in Italia) che lo hanno attivato, riducendo i tempi ed i costi di giustizia;
6. l’attuale sede del Tribunale di Sala Consilina, inaugurata nel 1992, è di proprietà del Comune, per cui non vi sono costi per lo Stato, se non i consumi e le utenze;
7. Sala Consilina è sede di Carcere Circondariale e con il Decreto 3 giugno 2002 del Ministero della Giustizia “Variante al programma ordinario di edilizia penitenziaria”, è stata prevista la costruzione del nuovo istituto penitenziario per l’importo di Euro 32.053.000,00;
8. Sala Consilina è sede di numerosi uffici pubblici, tra cui Tribunale, Comando Compagnia e Comando Stazione dei Carabinieri, Comando Tenenza della Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Ufficio Circoscrizionale del Lavoro, Centro Operativo Inps, Centro Operativo Inail, sede Enel, sede Telecom, Distretto sanitario, sportello decentrato della Camera di Commercio, Scuole di ogni ordine e grado, ecc.;
9. la legge delega prevede almeno n. 3 tribunali per ogni Corte di Appello, e con Sala Consilina i tribunali sono in tutto quattro, nella provincia di Salerno che conta n. 158 Comuni, si estende su una superficie di 4.918 km2, con oltre 1.100.000 abitanti;
10. la soppressione provocherebbe, oltre un disagio notevolissimo per la popolazione interessata, anche e soprattutto un aggravio di costi diretti ed indiretti, tra cui i costi di trasferimento del tribunale stesso ed i costi di spostamento dei cittadini per esigenze di giustizia;
11. molti comuni adiacenti all’attuale circoscrizione, ma facenti parte della circoscrizione di Salerno hanno già deliberato la propria volontà a far parte della circoscrizione di Sala Consilina;
12. è inconcepibile che il Tribunale di Sala Consilina possa essere accorpato ad un Tribunale di dimensioni minori come quello di Lagonegro situato non solo in un’altra provincia, ma addirittura in un’altra regione, con la conseguente confusione che si creerebbe, tra giurisdizione civile e penale di competenza di Lagonegro (Potenza Reg. Basilicata) ed amministrativa e tributaria di competenza di Salerno (Salerno Reg. Campania); tra l’altro anche l’ANM di Salerno e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno hanno chiesto con forza che le competenze giudiziarie del Tribunale di Sala Consilina rimangano all’interno del Distretto della Corte di Appello di Salerno, e noi confermiamo con la richiesta dell’autonomia del Tribunale di Sala Consilina, così com’è attualmente.
Le comunità del Vallo di Diano, del Golfo di Policastro, del Tanagro, con una grande manifestazione popolare pacifica e la partecipazione di tantissimi cittadini, che si è tenuta il 25 c.m., hanno chiesto con forza il mantenimento del Tribunale di Sala Consilina, rivendicando soltanto la presenza dello Stato e la garanzia di un diritto di Giustizia e null’altro di più.
Pertanto si chiede che tale provvedimento non venga confermato, così come è attualmente predisposto, e si auspica che il Governo, nell’individuazione dei fabbisogni standard degli uffici e nell’applicazione del sistema della spending review, tenga conto dei costi generati dalla riduzione delle circoscrizioni giudiziarie in termini di logistica, trasporti, sedi, impatto ambientale e fasi transitorie, che nel nostro caso non generano un risparmio di spesa per lo Stato, ma anzi ne aumenta sia i costi diretti che i costi indiretti, come emerge da uno studio appositamente elaborato, ed il tutto si tradurrà in una “Giustizia Ingiusta”, un previlegio per i ricchi ed un miraggio per i poveri;
A tal fine, stimato On.le Le chiedo di sostenere in ogni sede di Sua competenza ed in particolare nella Commissione Giustizia ed in audizione con il Ministro il mantenimento del Tribunale di sala Consilina, anche rinviando la formalizzazione del citato provvedimento, al fine di pervenire ad “geografia giudiziaria nazionale” più razionale, completando il censimento dei costi e dei fabbisogni effettivi della popolazione interessata.
Infine Le sarei molto grato se potessi essere ricevuto, insieme alle rappresentanze istituzionali del territorio, se Ella lo ritiene opportuno, per poter meglio esprimere le motivazioni sopra riportate.
La ringrazio per l’attenzione ed in attesa di una Sua cortese risposta, porgo cordiali saluti.
Giuseppe Colucci
-vallonotizie24-
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