Salerno : Campania Pride. Sul lungomare sfila l’orgoglio. La Carfagna scrive agli organizzatori

Attese 5mila persone all’evento che questo pomeriggio chiuderà il lavori del Campania Pride 2012. Appuntamento fissato alle 16.30 in piazza Vittorio Veneto, antistante la stazione di Salerno, per quella che sarà la parata dell’orgoglio omosessuale e che sfilerà sul lungomare cittadino fino a raggiungere piazza Amedola. Numerose le presenze politiche previste. Tra gli altri: il senatore Alfonso Andria, i consiglieri regionali Anna Petrone, Gianfranco Valiante e Donato Pica. Madrina dell’evento sarà la nota Vladimir Luxuria, la prima deputata transgender eletta in Italia, affiancata da Alessandro Cecchi Paone, altro “paladino” della battaglia dei diritti civili.
Quella di Salerno si prospetta come una delle più grandi manifestazioni di questo tipo del meridione, viste le presenze confermate di gruppi e associazioni provenienti dalle altre regioni, di centro e sud Italia.
Assente Mara Carfagna, l’ex “ministra” salernitana, attesa e invitata all’evento sin dall’ufficializzazione della città che avrebbe ospitato quest’anno il pride regionale.
L’onorevole ha però dimostrato il proprio sostegno all’iniziativa attraverso una lettera indirizzata agli organizzatori del pride: “Care Amiche, cari Amici, vi giungano i miei saluti e i miei complimenti per il lavoro svolto nel corso di questa settimana di Salerno Pride 2012. Una settimana ricca di eventi, nella quale hanno trovato spazio momenti di riflessione e di festa”.
“Ho sostenuto da Ministro e continuerò a sostenere pubblicamente - prosegue nella missiva - la necessità di una legge che introduca aggravanti per i reati commessi per motivi discriminatori. Una legge che avvicinerebbe l'Italia ad altri Paesi Europei sul fronte del contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuali.
In attesa che se ne torni a discutere in Parlamento, è compito di tutti tenere accesa la speranza di coloro, ancora tanti, che non vedono riconosciuti i propri diritti, ma che insieme, fiduciosi, continuano a sperare lottando”.

Gianapaolo D'Elia - www.ondanews.it -

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