NASCE NOILAVORATRICI, IL PRIMO SINDACATO AL FEMMINILE CON IL PATROCINIO DI EUDONNA

Sarà la dottoressa Lina Romeo, calabrese di nascita e romana di adozione, nota esperta delle materie giuslavoristiche e già Direttore Generale dell'Ente Nazionale di Assistenza Magistrale (Enam), a guidare il primo sindacato pensato al femminile. NOILAVORATRICI è infatti il primo sindacato di Genere, in Italia e nel mondo, e si pone fra gli obiettivi primari la riqualificazione della dignità e la tutela dei diritti delle donne nel mondo del lavoro. NOILAVORATRICI nasce nel 2012 su ispirazione di Laura Madrigali, presidente di Forza Popolare, ed è una emanazione femminile della Confederazione Sindacale Nazionale Noilavoratori.
L'autonomia di NOILAVORATRICI, nei contenuti, consente di promuovere nuove politiche in ambito sindacale, rigorosamente in ottica rosa, delle quali oggi più che mai si avverte la necessità.NOILAVORATRICI nasce con il Patrocinio di Eudonna, il primo Movimento federativo femminile per l'Europa di considerevole ampiezza, che coinvolge più di 80 associazioni sia sul territorio nazionale sia oltre confine.
Il Patrocinio Eudonna accredita così la prima organizzazione sindacale di Genere , in grado di tutelare autenticamente i diritti delle donne lavoratrici, il welfare e i servizi a loro tutela , oltre a quelli per l'assistenza delle madri lavoratrici.
NOILAVORATRICI rappresenta a pieno titolo non solo l'esigenza di far sentire forte la voce delle Donne che, in tutti questi anni, hanno perduto i trattamenti più favorevoli nel sistema previdenziale, ma getta anche le basi per riparametrare , soprattutto nel Terziario e nei Servizi, l'intera organizzazione del lavoro puntando ad individuare un nuovo sistema premiante e orari /carriera compatibili con il ruolo biologico, irrinunciabile della maternità.
Dopo una prima performance squisitamente politica, con la quale nel 2006 ribaltava le quote di candidatura , presentando sulla scheda elettorale del Senato una formazione a leadership femminile ove era riservata proprio alle donne la quota maggiore, il circuito EUDONNA si muove oggi su matrice socioculturale e si propone di approfondire le dinamiche antropologiche nel rapporto tra i due Generi.
L'obiettivo è quello di rivisitare il femminismo in chiave di femminilismo: una visione concettualmente innovativa rispetto al passato , per una una formula vincente che superi i conflitti e punti a valorizzare le diversità piuttosto che l'omologazione tra il Maschile e il Femminile, sia nel privato che in ambito sociolavorativo.

-vallonotizie24-

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