Da piccolo e giovane sogno a nuova impresa, una bella avventura da raccontare

Raccontare un lieto fine, o meglio un buon inizio, di questi tempi è raro, quindi tutte le volte che accade provo un grande piacere e una rinnovata speranza nel futuro di questo Paese.La storia della quale parlo è iniziata ormai qualche anno fa e, nonostante le tante maree e onde contrarie, alla fine è riuscita a testimoniare, grazie alla caparbietà del sognatore, che navigare nelle acque della crisi sarà pure difficile, ma non è impossibile.
Questo piccolo racconto nasce grazie al cuore di un ragazzo, uno di quei giovani italiani che non si è arreso e ha deciso con forza di realizzare a casa sua il suo progetto di vita e di lavoro, il suo nome è Michele Spiezia e il luogo dove tutto accade è Pompei.Tutto inizia con un’idea, realizzare un luogo di partecipazione collettiva che possa coinvolgere tutti, grandi e piccoli, vecchi e giovani intorno ad un gioco, uno sport. E nel farlo magari rivitalizzare il tessuto cittadino, recuperando luoghi abbandonati all’incuria e all’indifferenza del tempo.Michele ha covato pazientemente questa idea, si è guardato intorno, ha girato, si è confrontato mille volte, spesso è stato deriso o hanno cercato di demotivarlo, di raccontargli che al Sud niente era possibile, se non avevi le giuste entrature, i soldi o gli amici giusti, ma lui ha insistito e alla fine ha trovato quello che cercava, il Golf su pista. Strano a dirsi, ma praticamente in Campania non esisteva questa disciplina! Michele più ci rifletteva, più le sue speranze prendevano forma, realizzare un minigolf a Pompei, come era possibile che nessuno ci avesse ancora pensato?
Da quel momento Michele non si è più fermato, è andato in Comune, ha trovato un terreno abbandonato, si è proposto di rivitalizzarlo, si è accollato mille oneri e nessun onore o diritto, ma ha sperato che tanto lavoro fosse riconosciuto ed ha iniziato, prima da solo, poi con l’aiuto di qualche amico, di un familiare, che con la forza delle braccia lo hanno aiutato a ripulire, sistemare, abbellire, poi ha preso qualche pista mobile e ha invitato gente a provare il gioco, a stare insieme con una mazza ed una pallina. Tutto questo lavoro da solo, senza finanziamenti, senza credito, ha seminato nel cuore degli altri la sua piccola idea e ha tentato di dargli forza con il suo impegno, ha costituito la sua società, la Golden Event, e poi l’ASD Minigolf Club Pompei.

Non nascondo la mia emozione: ho visto questo progetto nascere, crescere e germogliare nel cuore e nelle mani di questo ragazzo. Ho visto questo amico farcela, grazie alla sua inesauribile motivazione e voglia di riscatto, diventando rappresentante FIGSP per il Centro-Sud Italia e portando sul nostro territorio un’iniziativa nazionale: il Torneo-Evento denominato “South Italy Golf CUP”, previsto a Pompei dal 6 al 9 Settembre 2012. E’ con questo evento che Michele inaugurerà la struttura e mostrerà a tutti quanto la forza di un sogno e di un’idea dipendano dalla forza del sognatore, dell’uomo o degli uomini che ci hanno creduto e che non serve essere geniali o raccomandati per raggiungere un risultato, ma solo straordinariamente inamovibile nella ferma volontà di trasformare in realtà quello che si ha nel cuore. Come dicevo all’inizio questo più che un lieto fine è un grande inizio, per una bella storia che continuerà a raccontarsi per tanto tempo ancora.

(Angelo Bruscino)  -vallonotizie24-

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