Sono 303 le sedi farmaceutiche vacanti o di nuova istituzione da assegnare per concorso in Campania: Palazzo Santa Lucia, con una determina dirigenziale fissa le date per lo svolgimento delle prove per il concorso. Gli esami si svolgeranno a Città della Scienza dal 25 maggio al 9 giugno. Ogni altra notizia utile, per ogni candidato, sarà comunicata con avviso sul sito internet della Regione e a mezzo avviso sul Bollettino regionale. Il bando originario risale al 2009 e prevede il conferimento di sedi farmaceutiche con una graduatoria unica regionale di idonei, con validità quadriennale, alla quale bisognerà fare ricorso per tutto il periodo di validità della stessa.
VALE IL VECCHIO ITER
“Contrariamente all’opinione diffusa tra gli addetti ai lavori – spiega il presidente di Federfarma Napoli Michele Di Iorio – per nessuna delle nuove sedi farmaceutiche che dovranno essere istituite in Campania dovrebbe applicarsi la nuova norma sul concorso straordinario prevista dal decreto legge sulle liberalizzazioni (graduatoria per soli titoli, possibilità di concorrere in modo associato per i farmacisti under 40 anni). Nel numero sono incluse le sedi per le quali sono in atto le procedure concorsuali per l’assegnazione. Il comma 3 dell’articolo 11 del decreto liberalizzazioni, convertito nella legge n. 27 del 24 marzo 2012, prevede infatti che le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano debbano bandire il concorso straordinario per soli titoli per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche fatte salve quelle per la cui assegnazione, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto (25 marzo scorso), la procedura concorsuale sia stata già espletata o siano state già fissate le date delle prove. Ed è questo il caso della Campania.
LA DELIBERA DEL 2009
Sul punto la delibera regionale n. 13 del 6 febbraio del 2009 precisa che l’elenco delle sedi disponibili per il privato esercizio sarà reso noto attraverso il Bollettino regionale prima della pubblicazione della graduatoria definitiva del concorso (se non avvenuta entro la data di entrata in vigore della nuova norma che fissa il rapporto residenti per farmacia di una a 3.300) e, a scanso di ogni equivoco, che “le sedi dichiarate disponibili nei quattro anni successivi alla pubblicazione della graduatoria definitiva verranno indicate e assegnate con le modalità previste dal bando”. Nel caso della Campania fa dunque fede la legge 269 del 2003 che stabilisce che il conferimento delle sedi farmaceutiche vacanti, o di nuova istituzione, abbia luogo mediante l’utilizzazione di una graduatoria regionale dei farmacisti risultati idonei in base a un concorso unico regionale, per titoli ed esami, bandito ed espletato dalla Regione ogni quattro anni”.
GRADUATORIA UNICA
Tutte le sedi farmaceutiche che si renderanno disponibili in Campania dovrebbero dunque essere assegnate attingendo alla graduatoria che si formerà per effetto del bando di concorso in itinere la cui data di svolgimento delle prove è stata fissata dalla Regione Campania e non attraverso lo svolgimento del concorso straordinario per soli titoli previsto dal decreto liberalizzazioni che riguarda esclusivamente le Regioni che, alla data di entrata in vigore della nuova legge non abbiano ancora espletato la procedura concorsuale o non abbiano fissato la data delle relative prove. Intanto l’assemblea di Federfarma revoca lo sciopero indetto per oggi sia per i tempi troppo stretti rispetto all’iter di garanzia sia in ragione
tratto da: www.denaro.it
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