A distanza di circa 20 anni dall’istituzione, il PNCVD e Alburni ha pubblicato il suo primo calendario, dedicato alla fauna selvatica e realizzato da Geographica srl, società specializzata in studi della fauna con la collaborazione degli uffici Comunicazione, Promozione e Conservazione della Natura. Il progetto ha visto il particolare coinvolgimento di un gruppo di professionisti operanti nel campo naturalistico-ambientale ed in particolare del biologo di origine teggianese Paolo Varuzza, che attualmente vive e lavora a Pisa.
In 12 scatti si presentano alcune delle centinaia di specie presenti nel comprensorio del Cilento e Vallo di Diano: dagli anfibi agli uccelli, dai mammiferi agli insetti.Alcune molto rare come il Gabbiano corso, altre poco conosciute come il Cerambice della quercia, altre ancora specie bandiera come la cicogna bianca, o semplicemente meravigliose come il martin pescatore o il gruccione. La fragile raganella italica sempre più rara o la comunissima farfalla.
Non manca il capriolo, specie reintrodotta negli ultimi anni dal Parco o la lontra vero e proprio biglietto da visita dei fiumi nostrani.
Dodici specie che testimoniano la straordinaria biodiversità del Cilento e Vallo di Diano. Specie spesso ancora poco conosciute, se non dagli addetti ai lavori, ma sicuramente dei fantastici biglietti da visita di un territorio ancora incontaminato ed allo stesso tempo minacciato da progetti di varia natura. Il calendario è distribuito gratuitamente dall’ente Parco
-vallonotizie24-
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