Buonabitacolo : Ieri sera consiglio comunale straordinario sul caso Casalnuovo. Chiesto l’allontanamento del maresciallo Cunsolo

Si è svolto ieri sera in un’aula gremita del centro sociale “Cupola” il consiglio comunale straordinario a seguito dell’interrogazione della minoranza comunale e del comitato “Giustizia e verità per Massimo” circa la presenza in loco del maresciallo Giovanni Cunsolo , coinvolto la sera del 20 Agosto, nella morte del giovane Massimo, presso un posto di blocco.
Un incidente che conserva ancora numerosi punti oscuri a sei mesi dall’accaduto e che ha spinto amministrazione e cittadinanza a prendere provvedimenti per una situazione a dir poco grottesca, ovvero che il maresciallo continui ad operare sul territorio e soprattutto in un paese che da segni di insofferenza.
Un paese tranquillo, fatto di circa 3000 abitanti, che si dice ancora sgomento per quanto accaduto e che chiede più che mai giustizia e verità; a prescindere dalle responsabilità del soggetto è più che mai evidentemente un clima di forte tensione sociale per la sua presenza.
Un consiglio quindi che ha votato unanime un sollecito per l’allontanamento del maresciallo dal comprensorio e che verrà firmata dal sindaco oggi e inviata al magistrato, oltre che a Napoli e Salerno.
”Una situazione - ha sottolineato il sindaco Beniamino Curcio - che va nettamente separata dall’Arma dei Carabinieri, sono due situazioni differenti".
"L’ arma ha sempre avuto un buon rapporto con amministrazione e cittadinanza e vede ormai da sei mesi una certa incrinatura, per questo dico che non bisogna delegittimare l’istituzione in se', ma bisogna ritrovare una certa serenita’. Per questo abbiamo deciso di prendere dei provvedimenti”.
Un consiglio che non ha risparmiato inoltre momenti di tensione alla lettura di alcune dichiarazioni alla stampa da parte del legale della difesa del maresciallo, che parlava in merito del consiglio comunale straordinario come un atto strumentalizzante e da “campagna elettorale”.
“Sono arrabbiato - ha dichiarato il sindaco - nessun clima elettorale, non si può essere sordi al dolore di una famiglia, è una tragedia che ci scosso ed è nostro dovere morale dare una mano in questa vicenda per far uscire la verità, naturalmente non intendiamo intrometterci nelle indagini ma auspichiamo ad una rapida conlusione”.

- ondanews -

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