L’ASSO A.P.I. (Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori) Salerno interviene con parole di biasimo contro la norma che impone il pagamento del canore Rai su computer aziendali e smartphone.
"E’ un’esagerazione – dichiara il segretario provinciale di ASSO A.P.I. Salerno, Carlo Mauro - Adesso ci stanno facendo arrabbiare davvero. E’ ingiusto da parte dello Stato pretendere che le imprese paghino il canone Rai sui computer dei quali si servono per lavorare o su qualsiasi altro strumento che potenzialmente può ricevere il segnale della Rai".
Oltre ad attaccare il nuovo tributo, che definisce «vergognoso e indecente», Mauro annuncia che ASSO A.P.I., in collaborazione con altre associazioni a difesa del contribuenti, è pronta a sottoscrivere i ricorsi contro la norma.
"Imprese e professionisti si ritroveranno a dover pagare da 200 euro fino a seimila euro per un canone illegittimo, inserito nel decreto Monti, definito “speciale” ma che ha solo l’intento di rubare i soldi alle imprese – continua Mauro - Un costo per le aziende di un miliardo di euro l’anno. Faremo il possibile per portare a conoscenza delle imprese questo nuovo balzello, che riteniamo illegittimo, e agiremo con tutte le forme di lotta per evitare alle imprese una nuova spesa."
"In momenti difficilissimi come questi che stiamo attraversando – conclude il segretario provinciale di ASSO A.P.I. - le imprese vanno tutelate e incentivate, non ulteriormente vessate".
- ondanews-
Condividi
Commenti
Posta un commento