Sala Consilina (SA): ragazzo disabile da due settimane impossibilitato ad andare a scuola perchè l’ascensore non funziona.


Sala Consilina (SA) – Un ragazzo disabile di Padula, Rocco Leonessa, da dieci giorni è “costretto” a non andare a scuola perché l’ascensore dell’istituto da lui frequentato, non funziona e nessuno fino ad oggi ha provveduto a ripararlo. La vicenda, assolutamente vergognosa, si sta verificando nell’istituto di istruzione superiore “De Petrinis” di Sala Consilina. La scuola, dove Rocco frequenta il secondo anno, comprende l’istituto tecnico per geometri e l’istituto professionale per l’agricoltura. Tutto è iniziato circa due settimane fa, esattamente il 13 gennaio quando l’ascensore dell’istituto scolastico ha smesso di funzionare. Da quel giorno per Rocco è diventato impossibile poter accedere alla sua classe che si trova al terzo piano dell’edificio. La madre dello studente, Domenica D’Amato, a quel punto si è rivolta al dirigente scolastico perché provvedesse a far riparare l’ascensore. E inizia a questo punto la lunga trafila burocratica che non guarda in faccia a nessuno, nemmeno ad un ragazzo diversamente abile. Il dirigente avrebbe fatto delle segnalazioni alla Provincia di Salerno, che in qualità di proprietaria della struttura è tenuta anche alla manutenzione della stessa. “Dal 13 gennaio – racconta la signora D’Amato – il primo sollecito scritto alla Provincia è stato fatto dopo otto giorni, il 21 gennaio e da allora sono trascorsi 4 giorni e la Provincia non ha ancora mandato dei tecnici per riparare l’ascensore”. La burocrazia quando di mezzo c’è un disabile dovrebbe essere messa da parte ed è gravissimo che siano trascorsi 14 giorni senza che nessuno si sia preoccupato di risolvere il problema. Come se non bastasse piove sempre sul bagnato perché il De Petrinis, come denunciato dalla madre di Rocco ha anche un problema di barriere architettoniche infatti all’ingresso della scuole c’è una pseudo pedana, non coperta da una pensilina – spiega la signora Domenica – che dovrebbe permettere un accesso agevole a chi è su una sedia a rotelle, ma così non è perché per far entrare la carrozzella da soli è particolarmente dura a meno che qualche anima buona non ti dia una mano e devo dire grazie solo ad un professore che quando si trova all’ingresso e mi vede arrivare mi aiuta a far entrare mio figlio e ad evitare che si bagni quando piove”. I compagni di classe di Rocco hanno anche minacciato di dare vita ad una protesta se in tempi rapidissimi il loro compagno non verrà messo in condizione di tornare in classe. Al momento l’unica soluzione possibile, ipotizzata dal dirigente scolastico è quella di trasferire la classe al piano terra. Ogni commento è superfluo.

-italiaduetv-

Condividi

Commenti