Il PDL nel Vallo di Diano tra delusioni degli iscritti,ricerca di unità e richieste di visibilità fallite



Doveva essere una riunione operativa, riservata solo agli iscritti e senza la presenza di occhi indiscreti.
Ieri sera, a Sala Consilina è venuto anche il Presidente della Provincia Cirielli.
E’ venuto a cercare di capire, di mettere ordine in un partito che è alla ricerca di maggiore visibilità in un comprensorio che ha compiuto i suoi atti di fede ogni qualvolta è stato chiamato ad esprimersi.
Da qualche tempo, però, si registra una mancanza di feeling tra il PDL del Vallo di Diano e l’amministrazione provinciale di Salerno. Ed è proprio verso questo ente che, ultimamente, si sono levate dal di dentro critiche anche abbastanza vivaci.
A rappresentare la Provincia nel Vallo di Diano, al momento, c’è solo Rocco Giuliano, unico consigliere provinciale e punto di riferimento del presidente Cirielli.
Da più parti, però, viene richiesta maggiore visibilità, maggiore assunzione di responsabilità all’interno dell’amministrazione provinciale nei confronti di un territorio che si ritiene “orfano”.
Per rappresentare il territorio all’interno dell’amministrazione provinciale Cirielli ha dapprima nominato “assessore” del Vallo di Diano Adriano Bellacosa che vantava discendenze materne pollesi e poi, dopo le sue dimissioni, non ha ritenuto sostituirlo con nessun altro.
E qualcuno ha addirittura pensato che nel Vallo di Diano, attualmente, non ci siano uomini politici capaci di ricoprire il ruolo di assessore provinciale.
E ieri sera la discussione è stata alquanto animata.
Peccato che quando ha parlato il Presidente dell’associazione imprenditori del Vallo di Diano Valentino Di Brizzi il presidente Cirielli era già andato via.
Per molti iscritti del PDL nel Vallo di Diano, infatti, potrebbe essere proprio Di Brizzi in grado di ricoprire questo ruolo, forte dei suoi 2.800 voti ottenuti nelle scorse votazioni alla Provincia e capace di sapersi rapportare adeguatamente con il territorio.
Ma l’impressione è che non se ne farà niente.
Lo hanno capito i pidiellini di Polla già da tempo, i quali preferiscono più dialogare con l’ex Ministro Carfagna che con Cirielli, definito dall’assessore comunale di Sala Consilina Michele Santoriello “politico lontano dal Vallo di Diano”.

-ondanews-

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