Aumentano le richieste per il porto d’armi fra i cittadini del Vallo di Diano. Colpa dei continui furti. I consigli delle forze dell'ordine
Sarebbero in aumento le richieste per il porto d’armi fra i cittadini del Vallo di Diano.
Brutto segno se la motivazione fosse legata ai continui furti che anche in queste festività natalizie hanno sono stati purtroppo registrati in questa parte della provincia salernitana.
Ormai la paura sta contagiando un po’ tutti e gli abitanti stanno cercando di organizzarsi per contrarne il fenomeno.
A Polla, per esempio, ci sono delle persone che, a turno, controllano di notte il territorio, pronti ad avvisare i carabinieri nel caso di qualche sospetto.
C’è che ricorre a dotare la propria abitazione di allarmi sofisticati e di telecamere a circuito chiuso ma, in questi gironi, si registra anche un aumento per le richieste del porto d’armi.
Avere in casa un’arma potrebbe rassicurare, anche se il rischio che possa essere usata, quando la si ha a portata di mano, è molto elevato.
Un brutto segnale, anche se, da parte loro, le Forze dell’ordine ce la stanno mettendo tutta per tenere in sicurezza il territorio.
Questi, intanto, alcuni consigli delle forze dell'ordine:
1. Non lasciare mai le abitazioni deserte e collaborare con i vicini di casa. Lasciare sempre qualche luce accesa in casa;
2. Nonostante l'agitazione, quando si chiamano le forze dell'ordine, cercare di essere molto chiari nel fornire le giuste informazioni.
3. Purtroppo è possibile - tramite uno strumento di libera vendita, detto "scanner" - mettere sotto controllo i cellulari, o meglio controllare alcune conversazioni che entrano in quel momento nel raggio di azione dello scanner. Stare quindi attenti anche a ciò che si dice al telefono e non parlare troppo sugli spostamenti.
4. Controllare l'istinto e se si pensa che qualcuno sia entrato in casa, stare fermi. Le forze dell'ordine cercano di arrivare il prima possibile. E collaborazione massime tra cittadini ed istituzioni.
-Ondanews-
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