Sanza – L’assessore provinciale Marcello Feola sulla vetta del Cervati.


Questa mattina, di buon ora, l’assessore della Provincia di Salerno, Marcello Feola, accompagnato dal sindaco di Sanza Antonio Peluso, dal Presidente dell’ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano, e dal sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino, hanno compiuto un sopralluogo tecnico per verificare le condizioni della viabilità che da Sanza porta in cima alla vetta più alta della Campania, il Monte Cervati, appunto. Un sopralluogo che mira ad individuare le migliori opzioni possibili, al fine di infrastrutturare l’area di vetta, in concomitanza con la realizzazione di un polo di attrazione turistica invernale e non solo. Un sopralluogo fortemente voluto dallo stesso assessore Feola che si appresta a varare una società pubblica, costituita tra l’Ente provincia, l’Ente Parco, le Comunità Montane ed i Comuni afferenti al Cervati. Un progetto strategico messo in campo dalla Provincia di Salerno, in sinergia con le Comunità montane del Vallo di Diano, e del Calore Salernitano, i Comuni di Sanza, Monte San Giacomo, Sassano, Piaggine, e Vallo dell’Angelo, nonché dell’Ente Parco, per la valorizzazione turistica del Monte Cervati. Al termine del sopralluogo, durato circa tre ore, lo stesso assessore Feola si è detto moto colpito per la bellezza naturalistica e paesaggistica dell’area, sul versante Vallo di Diano. “Non conoscevo questo versante e mi rendo conto di quanto sia imponente il patrimonio naturalistico ed ambientale che rende questo luogo davvero unico in Campania – ha affermato Feola – la presenza di questa strada che conduce in vetta è sicuramente valore aggiunto allo sviluppo dell’area ed alla concretizzazione del progetto che stiamo immaginando per valorizzare il Cervati ed i comuni che vi orbitano” ha concluso Feola. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Presidente del Parco Nazionale Amilcare Troiano. “Sviluppo del Cervati significa crescita economica dell’intero comprensorio; sviluppo e crescita sostenibile nel rispetto rigoroso delle norme di protezione ambientale – ha continuato Troiano – io credo che la realizzazione di percorsi attrezzati per amanti dello sci di fondo, nel periodo invernale, sentieri da percorrere con le ciaspole, per spostarsi agevolmente a piedi sulla neve fresca, siano del tutto compatibili e soprattutto momento di attrazione per un turismo nuovo e rispettoso dell’ambiente” ha concluso Troiano. Soddisfatti del sopralluogo i due sindaci, Antonio Peluso e Tommaso Pellegrino. “Era doveroso che l’assessore Feola venisse a rendersi conto di persona dell’importanza di quest’area e soprattutto di quanto sia necessario pensare al miglioramento delle condizioni di accesso alla vetta anche per la manutenzione del territorio ai fini del dissesto idrogeologico” ha affermato il sindaco Pellegrino. Soddisfatto anche il sindaco di Sanza, Antonio Peluso. “ ho colto con piacere la telefonata dell’assessore Feola chi mi preannunciava la volontà di effettuare questo sopralluogo -ha dichiarato Peluso – ora credo sia chiaro anche alla provincia il perché noi da anni sosteniamo la necessità di migliorare la viabilità d’accesso al Cervati. Il Cervati è patrimonio mondiale dell’umanità, oggi rappresenta l’unica vera risorsa per il rilancio economico delle aree interne al Parco. Ecco perché accogliamo con favore la volontà di realizzare un progetto di valorizzazione dell’area da parte della Provincia. Sui dettagli tecnici, in merito alla costituzione della società pubblica proposta dalla Provincia, si può discutere e certamente trovare la giusta sintesi, ma ora. È questo va detto a chiari note, finalmente si parla concretamente di dare impulso allo sviluppo di quest’area da troppi anni dimenticata” ha concluso il sindaco Peluso. Insomma tutti soddisfatti. Ora rimane il nodo tecnico-politico da sciogliere, ossia la costituzione della società pubblica proposta dalla Provincia che però ha trovato una prima contrarietà all’interno del Consiglio direttivo del Parco. Anche su questo Troiano è stato chiaro: “discuteremo e ci confronteremo sui termini tecnici che sono stati evidenziati dal consiglio direttivo dell’Ente; certo è che la volontà dei sindaci è chiara e noi non possiamo non tenerne conto – ha aggiunto Troiano – rispetto rigoroso della natura e della biodiversità si deve coniugare nella giusta proporzione con le esigenze di sopravvivenza economica delle popolazioni che qui vivono. Quindi ascolto e discussione ma anche decisione e responsabilità nelle scelte” ha concluso Troiano.

lorenzo peluso -italia2tv-

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