I democratici di teggiano solidali ai sindaci valdianesi sull' incontro non svolto con la regione Campania



Il comportamento irrispettoso nei confronti di Sindaci e Presidenti di Comunità montana tenuto dai rappresentanti della Regione nella manifestazione tenutasi a Napoli ieri per la vertenza idraulici forestali è davvero un atteggiamento da censurare e da condannare con tutti i mezzi a disposizione del cittadino.
Se si può essere d’accordo o meno sulle modalità di affrontare la problematica della forestazione e della difficoltà di 5000 operai forestali e delle loro famiglie in tutta la Campania, non può essere accettabile che la Regione si rifiuti di ricevere altri rappresentanti delle comunità eletti democraticamente dal popolo. Il rispetto tra le istituzioni e le persone è la base del vivere civile e lo sdegno mostrato dai sindaci valdianesi e non solo, alla porta chiusa della Regione non può che trovare la piena solidarietà dei democratici di Teggiano.

Ma il difficile momento che vive la Regione Campania viene confermato anche dalla sottovalutazione del problema e poi di assenza di risposte alle tante sollecitazioni ad intervenire provenienti dagli amministratori locali e dal consigliere Donato Pica sulla condizione di dissesto in cui versa la SS 166 che collega il Vallo di Diano con l’interno del Cilento. Sulla SS 166 è stata evitata una tragedia qualche giorno fa solo grazie alla buona sorte in quanto il distacco di un masso dalla montagna sovrastante poteva provocare danni irreversibili ad un giovane che, come tutte le mattine, si recava al lavoro.
Un augurio di pronta guarigione ad Alfiero Albanese e la massima solidarietà e vicinanza alla famiglia per il comportamento censurabile di chi doveva evitare un pericolo simile da tutti i democratici di Teggiano e dal sottoscritto.

Se a questo aggiungiamo tutte le iniziative di tagli scellerati che la regione e il Governo stanno portando avanti da qualche anno alla sanità senza colpire gli sprechi, alla scuola rendendo l’offerta formativa sempre più scarsa senza realmente risparmiare, alla sicurezza, senza toccare gli sprechi della politica e del funzionamento dei “Palazzi romani”, viene davvero da chiederci se tutto è dovuto solamente al difficile momento economico o anche alla inadeguatezza della nostra classe dirigente. L’ultimo taglio che questa classe dirigente ha in mente per il nostro territorio è la soppressione del Tribunale di Sala Consilina, presidio di giustizia efficiente, facciamo in modo tutti insieme che almeno questo progetto scellerato non arrivi a concretizzarsi.

MARCO MEA
Segretario PD Teggiano.

-vallonotizie24-

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