Progetto Grande Lucania


Padula è il 17° Comune del comprensorio del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro - terre lucane da sempre come ha sostenuto lo storico Orazio - che domani giovedi 28 luglio porterà in Consiglio Comunale, convocato per le ore 20.30, l’approvazione del quesito referendario per il distacco del territorio comunale dalla Campania e la sua aggregazione alla Basilicata.
Sotto la guida del Movimento Grande Lucania, che coltiva da oltre tre anni il progetto di variazione territoriale, anche la neo Amministrazione Comunale di Padula, guidata dal Sindaco Paolo Imparato, è tra quelli che reclamano l’applicazione del procedimento previsto dall’art. 132 secondo comma della Costituzione, così come hanno già fatto i comuni di Montesano sulla Marcellana, Atena Lucana, Sant’Arsenio, Sala Consilina, Buonabitacolo, Sanza, Monte San Giacomo, Auletta, Caggiano, Petina, Casaletto Spartano, Torraca, Laurino, Pisciotta, Ascea, Casalvelino, ecc.
Non possiamo nascondere che tutto ciò rappresenta una grande vittoria, storica e morale, del Movimento per la Grande Lucania guidato dal neo Procuratore alla Corte dei Conti Dott. Raffaele De Dominicis, per il Comitato civico presieduto dall’ Ing. Franco Ferro ma soprattutto grande compiacimento per l’Arch. Tiziana Bove Ferrigno, attualmente nella duplice veste di Presidente del Comitato Comprensoriale del Movimento per la “Grande Lucania” e di neo Assessore al Comune di Padula con delega alla Cultura, Turismo, Spettacoli e Beni culturali.
La proposta di dar corso ad una consultazione sull’ipotesi di adesione al progetto della “Grande Lucania”, è stato un argomento proposto dalla stessa ai componenti della lista di appartenenza e inserito come parte integrante nel programma elettorale e come da promessa, oggi l’impegno assunto diventa realtà

-Vallonotizie24- 

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