Abbiamo ricevuto una segnalazione di degrado ambientale: a farne le spese è ancora il fiume Cavarelli, che fluisce attraverso il parco di Silla. Per coloro i quali ricordano le vicende di questo fiume, tempo fa, a più riprese, esso è stato interessato da gravi morie di pesci per sversamenti di liquami di varia natura. Nel 2005, addirittura, il fiume si è colorato di nero: una lingua di inchiostro scorreva nei pressi della Scuola Elementare di Silla. Da ultimo il Cavarelli aveva ripreso la sua lenta riabilitazione naturale e qualche pesciolino aveva fatto ritorno nelle sue sfortunate acque.
Da varie sere gli abitanti del posto, tuttavia, andavano lamentando la sgradevole sensazione provocata da cattivi odori provenienti dal fiume. Ricordo che sabato scorso, recatomi a fare compere nei pressi del parco, un venditore ambulante mi ha raccontato di questo cattivo odore che, a tratti, si sentiva arrivare sulla strada. Memore delle nostre battaglie ambientali per il fiume Cavarelli, il venditore ci ha investito, come associazione, di responsabilità che forse noi non abbiamo. Eppure abbiamo sentito forte la responsabilità civica per quel luogo, che merita più attenzione, così come diceva lo stesso venditore ambulante, a ragione.
Oggi, invece, abbiamo visto cose che non avremmo mai voluto vedere: una colonia di topi che ballavano (letteralmente) sull’acqua ricoperta da una fitta coltre di alghe essicate. Da quell’acqua semi-stagnante, si avvertiva ancora il maleodore segnalato dal venditore ambulante. Se è vero che il Consorzio di Bonifica annovera, tra le sue funzioni, la sistemazione e l'adeguamento della rete scolante, la captazione, raccolta, provvista adduzione e distribuzione d'acqua ad usi prevalentemente irrigui, nonché la sistemazione, regimazione e regolazione dei corsi d'acqua di bonifica ed irrigui ed i relativi manufatti, è anche vero che l’emergenza sanitaria va affrontata e risolta, nel più breve tempo possibile, dal Comune di Sassano. Tuttavia, mi permetto di segnalare la presenza di nutrie nello stesso corso d’aqua, roditori di più grande stazza e di aspetto diverso dal topo. Da ultimo sono stati avvistati anche dei piccoli di nutria, riconoscibili dal colore chiaro sul muso. Questi esemplari non dovrebbero essere confusi con i numerosi ratti presenti nel parco. Non ci improvvisiamo dei derattizatori, ma crediamo che, una volta effettuata un’attenta e mirata bonifica, andrà prevista una colonia assistita di gatti come antidoto alla proliferazione dei topi.
Segnaliamo queste cose alle competenti autorità locali perché presto si possa tornare ad ammirare il parco di Silla, allietato dalla presenza dei bambini, nella sua più completa bellezza, in attesa che qualcuno ricordi che la ricchezza ambientale è un bene inestimabile che va curato con ogni attenzione.
Il Responsabile della Sede
Dott. Roberto De Luca
-vallonotizie24-
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