Una cerimonia commovente, accompagnata dalle note dell’Inno di Mameli, ha visto protagonisti i sessanta equipaggi provenienti da tutta Italia, a bordo delle loro splendide vetture, tutte “Targa Oro”, domenica mattina in piazza Cavour. Una corona di alloro listata al tricolore è stata deposta dinanzi al monumento all’eroe della Spedizione dei Trecento che proprio a Sanza trovò la tragica conclusione.
Commosse le parole del presidente dell’Auto Revival Club, Giovanni Botti, nel ricordare l’importanza dell’evento che ha voluto segnare il proprio passaggio della prestigiosa carovana, della storica competizione automobilistica “Palinuro Paestum”, con una tappa nei luoghi della Spedizione di Pisacane.
"Un omaggio doveroso – ha affermato Botti - per onorare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le splendide vetture, molte risalenti agli anni venti e trenta, sono state accolte da un pubblico festante e dall’amministrazione civica guidata dal Sindaco Antonio Peluso".
“Siamo onorati di avervi ospitato e speriamo che questa sia la prima di una lunga serie di appuntamenti annuali che vogliamo proporvi per il prosieguo” ha dichiarato il Sindaco Peluso.
A fare da cornice alla manifestazione un aeroplano giunto per l’occasione dall’aeroporto “Salerno Costa d’Amalfi” che con uno striscione al traino ha voluto salutare l’evento sorvolando più volte il borgo medioevale di Sanza.
Presente alla manifestazione anche il Consigliere regionale Donato Pica che ha sottolineato l’importanza di questi eventi per promuovere la cultura e la bellezza del Cilento nel circuito importante degli appassionati e possessori di veicoli storici. Davvero magnifiche le vetture che hanno partecipato alla gara.
Tante le Fiat Balilla, splendidi gli esemplari di Alfa Romeo Giulietta e Giulietta Spider; davvero interessanti alcuni esemplari di Lancia Appia, Augusta cabrio e berlina, Flaminia e Flaminia GT; ma soprattutto una magnifica Cadillac -serie-452d-1931 ed una Maserati Merak SS. Tanti anche gli esemplari di splendide Guzzi con arditi motociclisti in sella. Sosta obbligata, con deposizione di una corona di alloro, anche al Cippo commemorativo della Spedizione, nei pressi del luogo che vide perire l’eroe Pisacane, lungo l’attuale Strada Statale 517.
Poi tutti in cammino per chiudere la Tappa a San Pietro al Tanagro con la cerimonia di premiazione. Insomma una grande parata di veicoli e moto di enorme valore storico che, attraversando le strade del Cilento e del Vallo di Diano, scortati dai motociclisti e dalle pattuglie della Polstrada, hanno arricchito una splendida giornata di maggio nel ricordo di un evento straordinario per il Risorgimento e l’unità della nostra Patria.
- ondanews -
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