Rosario Nicola Luisi : La politica Borderline…


L’analisi personale che mi sono fatto dopo l’esperienza di anni vissuti caparbiamente cercando di immettere nello status politico locale e provinciale nuove idee… innovazione…voglia di cambiamento, la cosiddetta politica partecipata, risulta oggi solo una goccia nel palcoscenico consolidato degli attori che ne fanno parte… protagonisti che cambiano casacca solo ed esclusivamente per un tornaconto personale… come vogliamo che il Divide et impera… regni incontrastato solo per pochi individui… che governano nel caos…

La grande rivoluzione liberale del centro/destra sembrava aver sdoganato la "polis" a una condivisione d’intenti tra il popolo sovrano e il legislatore… inserendo l’esperienza dell’imprenditore al servizio della politica…

Mi ha colpito qualche giorno fa un ragionamento del Presidente Silvio Berlusconi… in un’intervista televisiva: Un imprenditore quando ha una difficoltà per la sua azienda non dorme la notte e la mattina cerca di risolvere il problema… molte volte ci riesce…

Un politico quando ha una difficoltà per la collettività non dorme la notte e la mattina cerca di risolvere il problema… ma molte volte non ci riesce…

Eppure La polis nasce nel 'VIII secolo a.C., nel mondo greco come modello di struttura che prevedeva l'attiva partecipazione degli abitanti liberi alla vita politica. L'armonia esistente fra la polis e gli individui che la componevano era assimilata così a quella esistente in natura fra il tutto e le sue singole parti. In virtù di una tale corrispondenza l'uomo greco era portato a sentirsi organicamente inserito nella sua comunità. Ognuno trovava la propria realizzazione nella partecipazione alla vita collettiva e nella costruzione del bene comune.

Allora perché in tanti secoli abbiamo solo rafforzato il compromesso, instaurando dei messaggi di mero consumismo… credo che ci sia il bisogno di fare un refresh a tutti i livelli… la nostra società soprattutto quella italiana deve imporsi delle regole deontologiche che vanno dagli insegnanti che non devono fare politica nelle scuole… ai politici che quando vengono eletti devono essere i delegati del popolo tutto e non solo di una parte… La magistratura che rispettando la sua autonomia non deve arroccarsi, ma dialogare con gli altri poteri dello stato, senza preclusioni ideologiche, la chiesa che deve ritrovare la sua mission…

La famiglia che deve ritornare ad essere il baluardo della nostra grande nazione….E noi “Fieri di essere Italiani”

Rosario Nicola Luisi PDL

-vallonotizie24-


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