Sala Consilina (SA): scontro tra l’amministrazione e il Codacons sulla sede del distretto sanitario.

Si infiamma la polemica tra l’amministrazione comunale del comune capofila del Vallo di Diano ed il Codacons dopo le dichiarazioni di Roberto De Luca responsabile di zona dell’associazione dei consumatori che, con un comunicato stampa, si è detta favorevole al trasferimento degli uffici del distretto sanitario da Sala Consilina al comune di Sant’Arsenio. Uffici che dovrebbero essere ubicati nello stabile attualmente occupato dall’ospedale i cui reparti a loro volta dovrebbero essere trasferiti nella struttura dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. La proposta del Codacons ha fatto andare su tutte le furie l’assessore alla sanità del comune di Sala Consilina Vincenzo Garofalo che ha definito “assurda” la proposta dell’associazione dei consumatori. “Mi meraviglia – ha tuonato Garofalo – che proprio il Codacons, un’associazione che dovrebbe semplificare la vita ai cittadini invece voglia complicarla. Mi meraviglia ancor di più che a proporre di trasferire il distretto a Sant’Arsenio sia proprio Roberto De Luca che due anni fa si era anche candidato per ricoprire la carica di primo cittadino a Sala Consilina”. Garofalo, insieme al sindaco Ferrari ed agli altri amministratori ha minacciato di alzare le barricate qualora dovesse concretizzarsi la possibilità del trasferimento del distretto sanitario in un altro comune. “Sala Consilina – continua Garofalo – non ha un ospedale, non ha il SAUT ed ora dovrebbe anche perdere il distretto. Struttura questa che eroga servizi territoriali e per legge non può avere sede in un ospedale. Inoltre deve avere sede nel comune più popoloso e baricentrico. Con il trasferimento ad esempio del dipartimento di prevenzione anche per un certificato per il rinnovo della patente i cittadini dovrebbero recarsi a Sant’Arsenio. In questo modo si penalizzerebbero tutti i comuni a sud del comprensorio cosa che ora non accade nè per quelli a nord e tantomeno per quelli a sud visto che Sala si trova al centro del Vallo di Diano”.

-Erminio Cioffi-italia2tv-

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