Sala Consilina: il giovane pianista Luigi Ranieri Gargano conferma il suo talento esibendosi al Casino Sociale di Salerno
Nella prestigiosa Sala Rossa del Casino Sociale di Salerno, adiacente il Teatro Verdi, Martedì 15 marzo si è esibito il quattordicenne pianista di Sala Consilina, prescelto anche quest’anno dal Conservatorio Martucci per la Stagione dei Concerti 2011.La massima Istituzione Musicale della provincia ha riproposto al pubblico numeroso e competente del prestigioso Circolo Salernitano il giovanissimo pianista con un programma di Beethoven, Brahms e Chopin, a cui è seguita l’esibizione di un quintetto di flauti.
Quest’anno in particolare, l’appuntamento ha costituito la prima serata dei festeggiamenti dei 150 Anni dell’Unità d’Italia, proseguiti il 16 con un Convegno e un Concerto sui Classici della Musica Napoletana. Il giovane pianista Luigi Ranieri Gargano, già in passato proposto dallo stesso Conservatorio all’attenzione del grande concertista italo-francese Aldo Ciccolini e del pianista russo Arkady Zenziper, che entrambi ne hanno apprezzato la tecnica esecutiva e la maturità stilistica ed espressiva, ha confermato doti non comuni in un repertorio alquanto impegnativo.Il giovane talento, già vincitore di numerosi concorsi pianistici, ha mostrato varietà timbrica e sonorità ricercate in esecuzioni convincenti e stilisticamente appropriate.
In particolare, nella Sonata op.81 “Les Adieux” di Beethoven, l’accurata scelta delle sonorità ha mostrato lo stile beethoveniano nella sua interezza, con la giusta scelta dei tempi che costituiscono la sonata: Adagio- Allegro (l’addio), Andante espressivo (l’assenza), Vivacissimamente (il ritorno).
Il Capriccio op.76 n.2 di Brahms è stato affrontato con la giusta scelta dei rapporti di sonorità tra le varie frasi mentre la Polacca op.26 n.1 ha mostrato una maturità insolita per un pianista quattordicenne. Affrontando con grande convinzione lo Scherzo n.1 op.20 di Chopin il giovane pianista, sicuro nel Presto con Fuoco e nell’Agitato della prima parte quanto espressivo nel Cantabile della seconda parte, ha reso un Risoluto e sempre più animato del finale del mirabile pezzo.
-Vallonotizie24-
Quest’anno in particolare, l’appuntamento ha costituito la prima serata dei festeggiamenti dei 150 Anni dell’Unità d’Italia, proseguiti il 16 con un Convegno e un Concerto sui Classici della Musica Napoletana. Il giovane pianista Luigi Ranieri Gargano, già in passato proposto dallo stesso Conservatorio all’attenzione del grande concertista italo-francese Aldo Ciccolini e del pianista russo Arkady Zenziper, che entrambi ne hanno apprezzato la tecnica esecutiva e la maturità stilistica ed espressiva, ha confermato doti non comuni in un repertorio alquanto impegnativo.Il giovane talento, già vincitore di numerosi concorsi pianistici, ha mostrato varietà timbrica e sonorità ricercate in esecuzioni convincenti e stilisticamente appropriate.
In particolare, nella Sonata op.81 “Les Adieux” di Beethoven, l’accurata scelta delle sonorità ha mostrato lo stile beethoveniano nella sua interezza, con la giusta scelta dei tempi che costituiscono la sonata: Adagio- Allegro (l’addio), Andante espressivo (l’assenza), Vivacissimamente (il ritorno).
Il Capriccio op.76 n.2 di Brahms è stato affrontato con la giusta scelta dei rapporti di sonorità tra le varie frasi mentre la Polacca op.26 n.1 ha mostrato una maturità insolita per un pianista quattordicenne. Affrontando con grande convinzione lo Scherzo n.1 op.20 di Chopin il giovane pianista, sicuro nel Presto con Fuoco e nell’Agitato della prima parte quanto espressivo nel Cantabile della seconda parte, ha reso un Risoluto e sempre più animato del finale del mirabile pezzo.
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