Sala Consilina: Pericle Sarti "tutta la mia vita per la pittura"



La mostra doveva chiudere Domenica 15 , ma visto il successo e proseguita fino al 20 Gennaio. La personale del ottantenne Pasquale Caputo, in arte Pericle Sarti, di origine Salernitane, nato e visstuo per i primi anni a Postiglione dal 1930 fino agli ’60, dove si trasferì e vive tutt’ora, a Napoli, Pericle Sarti, come lo definisco i maggiori critici d’arte, è tra i tre maggiori artisti dell''900, che hanno portato su tela il classicismo e il realismo napoletano. Artista completo, a 360 gradi, come si suol dire, ama dipingere volti di donne e di uomini, ritrattisti a tutti gli effetti, famosi sono anche le sue opere di personaggi politici attuali e illustri dello spettacolo, anche se l’espressione artistica e al massimo nei paesaggi, e vari murales ne sono una valida testimonianza. Tutte le sue opere, di rara bellezza artistica, finiscono per esprimere qualche cosa che è comune a tutti gli uomini: una meditazione realistica e umana sui temi perenni della vita quotidiana, della morte, dell’essere e del pensare, che sono temi universali ed eterni e Lui, Pericle, li riversa su Tela…a volte le figure sembrano vere, vive. Un artista più che far parlare di sé, ama raccontare. E lo fa con modi pacati, è lo si vede nelle sue opere di ritrattismo che sa d’antico. Noi l’abbiamo incontrato alla chiusura della mostra per farci raccontare un’po’ di se, dei suoi ottonanti di vita, ma soprattutto dei suoi quasi settanti anni di pittore “Quasi per gioco ho aperto il cassetto dove conservavo dei pennelli e dei colori e ho iniziato a tracciare le prime pennellate. Ho iniziato molto giovane, avevo appena 14 o 15 anni quando ho cominciato a dare le mie prime pennellate tra un foglio di carta e un pennello ho trovato la mia dimensione, realizzare quadri ad olio e dipinti su tela, ho provato a fare anche altri mestieri, ma poi, tornavo sempre a dipingere.. un passione molto faticosa che ha assorbito il 90% del mio tempo e delle mie energie, ma che mi ha fatto crescere e mi ha fatto scoprire il mondo fuori dal mio paese natio, stando benissimo a contatto con la gente. Spesso mi domando perché ho iniziato a dipingere ,forse perché avevo voglia di passare il tempo. Il fatto è che ho sentito il bisogno di trasferire le mie emozioni su tela ,misurandomi con me stesso ,mostrare quello che sentivo nel mio cuore. Per raffinare la mia tecnica e passione, ho frequentato l’accademia delle Arti di Napoli, dove ho avuto come maestro Guido Casciaro, Carlo Striccoli, Franco Girosi e soprattutto fu allievo prediletto di Eugenio Viti (Napoli 1881-1952 è uno dei piu' intriganti pittori del primo Novecento; capace di passare da violenze cromatiche quasi fauves ). Una cosa é certa non é stata una scelta casuale ma sicuramente guidata dal destino. Poi, per molti anni , per oltre 60 anni , ho fatto della pittura , la mia vita , insieme alla famiglia , e con questo lavoro, ho raggiunto l’età della pensione. Fin dal principio ero colmo di ogni idea che, mano a mano che i colori prendevano forma sulla tela ho rafforzato sempre più quella voglia che per tanti anni mi ha fatto vivere per l’arte. Per anni, mi sono misurato con la prospettiva ,con le tonalità dei colori per realizzare ogni volta un capolavoro, che vedete esposti, come tele o come murales, soprattutto nel paese di Postiglione. Un lavoro, anche se non mi ha arricchito, mi ha permesso di vivere degnamente con la famiglia e mi ha dato anche parecchie soddisfazioni personali. A soli 25 anni ho fatto la prima personale, poi ne sono seguite altre (oltre 100) in tutto il mondo e nelle principali città italiane ed estere,come Roma, Salerno,Ischia, Bari, Milano,Firenze, New York, Amsterdam, Parigi, e più volte ho esposto alla biennale di Venezia. Per mio 50 ° anniversario dalla prima mostra, nel 2005 il Comune di Postiglione, mi ha riservato un locale per una mia mostra permanente, aperta ogni giorno, dove in Estate faccio anche dei corsi di Pittura, per avvicinare i giovani alla pittura o all’arte in genere. Qui ci sono anche cinque dei tanti miei murales, come La Fiera e La Lampara. A conclusione della lunga chiacchierata dice “…e sempre un piacere venire ed esporre nel Vallo di Diano, spero di ritornare per altre mostre… ma innanzitutto per gli amici che ho, come Mimì Stanzione ”
Intanto il Comune di Sala, si prepara per la Primavera 2011, altre mostre personali come quella di Mimì Stanzione e Fortunato Pugliese e una collettive dei migliori 10 artisti Salernitani. Si avvisano inoltre, gli artisti emergenti, che vogliono fare mostre personali o collettive, che a Sala Consilina ci sono locali già predisposte per l’esposizione, basta contattare il num. 0975 45040 e/o 3454402614


MICHELE D’ALESSIO

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