Pertosa: dialogo pubblico sul disagio giovanile e sociale nella società che cambia

 
Ieri 28 dicembre si è tenuto a Pertosa un incontro sul tema di stringente attualità “disagio giovanile e sociale nella società che cambia”, a cui hanno partecipato S. E. Angelo Spinillo, Vescovo di Teggiano/Policastro, Dott. Antonio Cancro del Piano Sociale di ZonaS4, il sindaco Michele Caggiano e Don Pasquale Lisa, parroco di Pertosa. L’iniziativa rientra nel programma “Natale Insieme”, organizzato dall’amministrazione comunale, dalla parocchia S. Maria delle Grazie e dalle altre associazioni presenti sul territorio. Il dibattito, fortemente voluto e moderato dal consigliere comunale delegato al Piano Sociale di ZonaS4 Vittorio Caggiano, ha offerto l’opportunità di colloquiare con la popolazione riflettendo in particolare su cosa fare per evitare che un problema di questo tipo affligga un comunità piccola come Pertosa. Le osservazione maturate nel corso del “dialogo con i cittadini” sono state tante. Interessanti gli spunti offerti dal Dott. Cancro, il quale ha sottolineato l’importanza all’interno della società del dialogo e della comunicazione. E’ fondamentale, però, spogliarsi della concezione prettamente economica e materialistica che in questo momento domina nella nostra società. Nel rapporto con gli altri dobbiamo prediligere un’integrazione di idee ed opinioni che attribuisca al “do ut des” una valenza formativa e culturale, non di convenienza economica. Bisogna lavorare sul piano emotivo: confrontarsi sulle proprie emozioni ed esperienze di vita, così come cercare di capire l’altro, tirare fuori le potenzialità di ciascuno. Solo in questi termini si può parlare di scambio reale. Del resto, un approccio sociologico alla vita non significa dare risposta ai bisogni degli uomini ma dare risposte alle persone! Dunque, è necessario ridare all’uomo la centralità all’interno della società e restituire la dignità alle persone. Il vescovo di Teggiano/Policastro ha, invece, commentato il titolo del convegno partendo dal cambiamento: la nostra società è in continua evoluzione e occorre assumere una propria dimensione all’interno, che ci permetta di stare bene. Ciò non significa dimenticare i valori fondamentali della vita, che non tramontano mai e sono sempre attuali. E, infine, c’è stato l’invito a vivere la socialità, ricordando provocatoriamente una citazione di Galimberti: “Secondo voi, per crescere un bambino quante persone ci vogliono? Di tutta una città! Perché ognuno porta il suo contributo alla formazione della sua personalità”. Occupiamoci di più dell’altro, ricordandoci che il benessere del nostro vicino è anche il nostro. Sulla scia di queste parole si è concluso l’incontro, che ha dato spazio, nel suo corso, anche alle considerazioni dei cittadini.
In questi giorni gli eventi continuano a Pertosa:stasera alle 20 ci sarà la tombolata natalizia presso il Museo Mida01; domani sera alle 18.30 il concerto di musica con Valentina Mastrangelo; il 31 brindisi in piazza De Marco in attesa del nuovo anno; il 2 e 3 gennaio rispettivamente alle 18 e alle 17 le recite dei ragazzi di Pertosa.
Francesca Caggiano


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