Il Vallo di Diano in prima linea contro il diabete


“Corriamo più veloci del diabete”. Recita così lo slogan della Giornata Mondiale del Diabete che si celebrata Sabato 13 e domenica 14 Novembre, gridato con grinta del Maratoneta Stefano Baldini. In Italia ne sono affetti almeno tre milioni di individui ed un terzo non ne ha neppure la consapevolezza. Nel mondo sono malate di diabete, 300 milioni di persone La malattia miete 4 milioni di vite all'anno. L'Organizzazione Mondiale della Sanita', ha paragonato la diffusione di questa malattia ad una epidemia. Un’epidemia globale. Lo certificano le cifre alla vigilia della giornata mondiale. Nel 1985 trenta milioni di persone soffrivano di diabete. Dopo 18 anni, nel 2003, il numero era salito a 194 milioni. Oggi siamo a 300 milioni, nel 2030 saranno 435 milioni nel 2030. E in Italia: il 4,8 per cento della popolazione ha il diabete. La percentuale di casi di diabete sta aumentando nei Paesi emergenti più che in quelli avanzati. In India, tra il 1984 e il 2004, l'incidenza del diabete è passata dal 2 al 6% nelle zone di campagna, mentre nelle zone urbane sarebbe passata dal 5 al 15%.
L'International Diabetes Federation ha organizzato decine di manifestazioni in 160 Paesi del mondo. In Italia, in 500 piazze delle principali citta', saranno allestiti presidi diabetologici. In provincia di Salerno sono stati appena 4 paesi che hanno aderito alle due giornate, Salerno Città ed Eboli, gl’altri due paesi sono nel Vallo di Diano, Sassano e Padula, e pensare che nel Vallo – Cilento non c’è neanche un centro diagnostico specializzato Diabetico ( i più vicini sono Sapri e Eboli). A Padula, la giornata contro il Diabete è stata organizzata dal Circolo Sociale Carlo Alberto 1886, mentre a Sassano dallo Sportello Ambiente-Salute a Silla, coordinato dal Dott. Calandriello Antonio. Ospite della giornata di Padula, è stata la Dottoressa Angela A. Rivellese - Preside e Professore Associato di Medicina Interna presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università Federico II , Napoli., che ha relazionato e interloquito con una attenta e concentrata platea, per oltre due ore, sullo lo stile di vita nella prevenzione e nella terapia del diabete tra il mito e la realtà. Da cui è emerso che una dieta equilibrata, uno stile di vita sano, senza pericolosi eccessi, ma soprattutto una buona e costante dose di sport, attività fisica, sono gli ingredienti giusti per limitare il rischio di sviluppare il diabete.
“Ogni giorno, circa 200 bambini sviluppano il diabete di tipo 1, quello cioè che necessita sin dall'esordio di terapia insulinica - ha spiegato la Dottoressa Angela A. Rivellese - e circa mezzo milione al mondo ne è affetto. Altrettanto allarmanti sono i dati relativi al diabete di tipo 2, che interessa oltre il 95% di tutta la popolazione diabetica. Per quanto riguarda il nostro paese, in media 7 su 100.000 bambini tra 0-15 anni sviluppano, all'anno, il diabete di tipo 1 e, in alcune regioni, come la Sardegna, l'incidenza sale a 30 su 100.000, una delle più alte al mondo" “…Il diabete è una malattia cronica - continua la Dott.ssa Rivellese - caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina, per cui se sottovalutato fa aumentare il rischio di malattie cardiovascolari è da 2 a 4 volte, causando nei Paesi industrializzati, oltre il 50% delle morti per diabete”. Il Circolo Sociale, rappresentata dall’esimio Vice-presidente Franco Vitale, dopo i ringraziamenti ed i saluti finali, è stata chiusa con un ricco buffet. Per la cronaca, la giornata di Sassano , a causa dell’emergenza maltempo, è stata rinviata alla prossima domenica.

MICHELE D’ALESSIO

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