La Conferenza dei Sindaci del Vallo di Diano dice “No” all’arrivo di 2mila tonnellate di rifiuti a Polla


Il Vallo di Diano si schiera contro l’arrivo di 2mila tonnellate di rifiuti nel comune di Polla. È quanto emerso, questo pomeriggio, nel corso della Conferenza dei Sindaci che si è tenuta a Padula in merito all’ordinanza firmata dal Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese. Il documento istituzionale dispone alla società EcoAmbiente Salerno S.p.A. l’esercizio speciale dell’impianto in località Sant’Antonio per lo stoccaggio temporaneo del rifiuto Frazione Umida Trattata Aerobicamente (FUTA), in uscita dall’ex STIR di Battipaglia. Presenti, tra gli altri, quasi tutte le Amministrazioni comunali rappresentate da Sindaci e consiglieri, fatta eccezione per Sanza e Padula. Presenti, inoltre, i consiglieri provinciali Giuseppe Di Ruberto e Giovanni Guzzo ed il Presidente del Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diani e Alburni, Tommaso Pellegrino. “Facciamo di tutto per parlare di sviluppo con la Strategia Aree Interne per poi vederci piombare queste situazioni – ha dichiarato il Presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta – E’ giunto il momento di difendere in tutti i modi il nostro territori“. La parola è poi passata al Sindaco di Polla Rocco Giuliano che ha illustrato l’iter che ha portato all’ordinanza: “Sono indignato – ha dichiarato – per la mancanza di rispetto istituzionale“. Diversi gli interventi da parte degli Amministratori durante la seduta che hanno fatto emergere la ferma contrarietà al progetto. Supporto nella battaglia è stato offerto anche dai due consiglieri provinciali. Parole dure, infine, sono giunte anche dal Presidente Pellegrino: “E’ venuta meno la correttezza istituzionale, si tratta di una decisione che arriva senza un confronto con i Sindaci ed è inaccettabile. Chiediamo la revoca immediata del provvedimento“. La Conferenza dei Sindaci ha infine votato e sottoscritto il documento che si oppone all’ordinanza di Strianese. “Sono anni che ci stiamo cimentando in progetti strategici – si legge nel documento – in tutti questi anni abbiamo scommesso sulle nostre potenzialità ma ci troviamo a fare i conti con chi rema contro. Apprendiamo con rammarico che il Vallo di Diano è individuata come area dove portare rifiuti. Una scelta unilaterale, irriguardosa. I rifiuti sono incompatibili con le nostre aree ed è ora di dire basta. Metteremo in campo ogni iniziativa. Non escludiamo l’ipotesi di un nostro partito visto che le sorti del Vallo di Diano non sono a cuore di nessuno“. – Claudia Monaco – ondanews -

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