
L’assistenza religiosa all’interno dell’Ospedale “Luigi Curto” di Polla costa all’ASL Salerno poco più di ventiquattromila Euro all’anno, per l’esattezza 24127 Euro e 18 centesimi. E’ questa la cifra stabilita dalla convenzione sottoscritta dall’ASL con la Diocesi di Teggiano – Policastro nella persona del Vescovo Mons. Antonio De Luca. Nel testo della convenzione viene stabilito che l’accordo sarà valido per tre anni, ossia dal 2016 al 2018 e che l’assistente religioso che sarà individuato dal Vescovo sarà inserito nel ruolo professionale della Categoria D Fascia 0 del Contratto Collettivo di Lavoro Nazionale del comparto Sanità del 7 aprile 1999.
Gli importi dovuti dall’ASL per le attività di assistenza religiosa non verranno corrisposti al sacerdote che svolgerà il ruolo di assistente, bensì direttamente alla Diocesi di Teggiano – Policastro. La somma annua di 24.127 Euro corrisponde ad un importo mensile di 1855,94 Euro che comprende anche la tredicesima. Dal punto di vista contabile la somma in questione, che moltiplicata per i 3 anni di durata della convenzione, ammonta complessivamente a 72381,54 Euro verrà imputata sul conto 502020220 dell’ASL con la voce “Consulenze sanitarie da privato”.
Analoga convenzione, anche se meno dettagliata è stata sottoscritta, lo scorso 31 dicembre, anche con l’Arcidiocesi di Salerno per il presidio “Maria Santissima Addolorata” di Eboli ed in questo caso l’importo concordato ammonta a 31329,66 Euro. Il 7 Ottobre 2015 è stata invece sottoscritta la convenzione sempre con l’Arcidiocesi di Salerno per l’assistenza religiosa nell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia per una cifra pari a 38200 Euro da versare sempre nelle casse dell’Arcidiocesi. Il 30 settembre dello scorso anno è stata invece sottoscritta la convenzione con l’Ordinario Diocesano di Salerno per l’ospedale “San Francesco di Assisi” di Oliveto Citra e in questo caso l’ASL verserà 30331 Euro.
– Erminio Cioffi ONDANEWS –
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