Polla : Il PDL contro l'ex amministrazione: “Tasse elevate, responsabilità precise”

In vista delle elezioni amministrative della prossima primavera il clima politico a Polla diventa sempre più incandescente. “Polla non meritava il commissariamento. È stato un grave errore. Non è giusto che debbano essere i cittadini a pagare per le beghe dei politici”. Questo aveva dichiarato pochi giorni fa il vicesindaco Rocco Giuliano, scatenando il dibattito tra i cittadini e soprattutto fra gli, ormai ex, membri del Consiglio Comunale. Come si ricorderà, infatti, lo scorso 2 ottobre il sindaco Massimo Loviso era stato sfiduciato da 9 membri del consesso cittadino, di cui 2 assessori e 2 consiglieri. Il comune era stato, dunque, commissariato in attesa della prossima tornata elettorale. “Il progressivo sfilacciamento della maggioranza e l’assoluta incapacità di affrontare le gravissime problematiche che affliggono l’Ente Comune”, avevano indotto i nove a dare il benservito al primo cittadino. “La crisi finanziaria sempre più pressante impone scelte drastiche e coraggiose per il bene della collettività che, ad oggi, non vengono adottate”, recitava il documento da questi sottoscritto. Le recentissime dichiarazioni di Giuliano tornano, dunque, a scuotere gli animi di chi attribuisce proprio a quest’ ultimo, che per anni ha governato la cittadina, la gravosa situazione finanziaria in cui Polla versa. Situazione che diventa maggiormente complicata in un periodo di nerissima congiuntura economico-finanziaria. A prendere la parola il coordinamento cittadino del PdL che, a mezzo di un manifesto, punta il dito contro la passata amministrazione. “Tasse elevate, responsabilità precise”, si intitola così la missiva indirizzata ai contribuenti pollesi. “In questi giorni vengono consegnate ai cittadini le cartelle di pagamento della Tarsu (Tassa rifiuti Solidi Urbani). A fronte di un’elevata commissione a favore della società incaricata, la consegna delle cartelle viene effettuata, per modo di dire, in maniera molto approssimativa – recita il manifesto - Per cui su questo punto chiediamo al commissario prefettizio quali sono state le referenze che hanno portato all’ affidamento del servizio”. In realtà i disguidi in merito alla consegna delle fatture relative alla Tarsu sono stati non pochi. In molti non hanno ricevuto in tempo l’avviso di pagamento. Ciò ha spinto il Comune ad intervenire comunicando ai cittadini che “Se l’avviso dovesse essere recapitato a ridosso o oltre la data di scadenza della prima rata/unica soluzione ( fissata al 31/10/12) , il pagamento potrà essere effettuato tempestivamente senza l’aggravio di spese ed interessi”. “ A parte questo rilievo – continuano dal PdL - la sorpresa vera che ha colto i cittadini è stata quella di leggere l’applicazione massima del tributo, che risulta insopportabile da pagare per la grave crisi che viviamo. Tale elevatissima aliquota sicuramente è dettata dalle necessità di cominciare a coprire i debiti che l’amministrazione mandata a casa e quelle precedenti hanno contratto negli anni passati. A questa tassa sicuramente ne seguiranno altre sempre più alte (IMU), in quanto i debiti, come sempre denunciato da questo partito e dai suoi consiglieri comunali, sono stanti e ci vorranno anni per pagarli”. Il manifesto si conclude, quindi, con un appello alla riflessione: “Cittadini pollesi riflettiamo sulle responsabilità dei passati amministratori soprattutto se questi, senza pudore si ricandideranno per essere rieletti e allora, dopo aver portato Polla sull’orlo del burrone, si rischierà che ce la buttino dentro.” Sarà adesso interessante stare a vedere se e come risponderanno gli interpellati. Annachiara Di Flora - ondanews. -

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