Bollo auto la Regione Campania non fa passi indietro.


Automobilisti furiosi, soprattutto quelli costretti a pagare l’integrazione del 10% dopo aver gia versato la tassa del bollo auto a fine gennaio. Tante le segnalazioni pervenute al Codacons e alla Federconsumatori Salerno anche relative all’agio da pagare per il servizio riscossione, che varia da 1.10 a 1.90. Non sono escluse iniziative per impugnare il provvedimento e ricorsi, soprattutto da parte di Federconsumatori, che invita gli utenti a recarsi ai propri sportelli per tutte le informazioni necessarie. Questo ha comportato che tutti i cittadini in regola con il pagamento della tassa, la cui scadenza è prevista entro il 31 gennaio di ogni anno, si vedono costretti ora a dover rifare tutta la trafila per pagare l’aumento di cui ignoravano l’esistenza prima della pubblicazione sul Burc. Per la Federconsumatori l’incremento del bollo auto è ingiustificato e inaccettabile. Il governatore Caldoro ha giustificato l’incremento dicendo che serve per finanziare la formazione. Le risorse accumulate 140 miloni insieme alla tassa sulle concessioni demaniali sugli specchi d’acqua e i risparmi previsti per il personale, 60 milioni andranno a finanziare un fondo per l’occupazione, politiche sociali e l’assistenza ad anziani e disabili. La notizia è stata pubblicata nel bollettino ufficiale regionale di fine gennaio. Nei primi giorni di gennaio molti hanno preso d’assalto gli uffici postali e le tabaccherie per pagare la tassa di possesso senza l’aumento del 10%. Altri hanno pagato entro il 31 gennaio. Costoro potrebbero ricevere una sgradita sorpresa, una cartella esattoriale di Equitalia, solo per un errore tecnico della Regione Campania. L’ente di Palazzo Santa Lucia pero, negli ultimi giorni ha rassicurato gli automobilisti. Infatti con un avviso pubblicato nella giornata di ieri, in considerazione del termine ridotto per ottemperare al pagamento della tassa maggiorata del 10 per cento, si esclude l’applicazione di sanzioni per i cittadini che hanno effettuato un pagamento pari a quello dell’anno precedente e che si metteranno in regola, versando un ammontare pari al 10% della tassa già pagata, sul conto corrente postale n. 7807 intestato a Regione Campania, con causale “differenza tassa automobilistica 2012”. Il bollettino di versamento dovrà essere compilato in ogni sua parte ponendo la massima attenzione per evitare che eventuali imprecisioni possano pregiudicare i riscontri da parte della Regione, che in ogni caso saranno avviati decorsi sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge regionale. Le batoste per gli automobilisti non finiscono qui, infatti nel nuovo decreto Salva Italia è presente anche un articolo per l’aumento delle accise sui carburanti e sono destinati a seguirci fino al 2013.

-italia2tv-

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