Pertosa (SA) : “Negro. Un fiume di musica di tutti i colori”



 Si è tenuta ieri, nell’ingresso delle Grotte di Pertosa, la conferenza stampa sul “Festival Negro”, che si terrà nei giorni 25, 26 e 27 Agosto 2011. Relatori: il direttore artistico di "Negro", Dario Zigiotto, il presidente della fondazione MIdA, Francescantonio D'Orilia, i rappresentanti dell'Osservatorio sul doposisma, Valentina Del Pizzo e Stefano Ventura, ed il sindaco di Pertosa, Michele Caggiano. Il Direttore artistico Dario Zigiotto ha illustrato il programma della manifestazione, citando tutti i gruppi e tutte le iniziative, specificando che alcune si svolgeranno nell’atrio delle Grotte, altre nello spazio dei concerti, ed evidenziando l’importanza di tutte. Arte, musica, sociologia, storia, tradizione, in una sola parola: Cultura. Ed in un momento storico come quello odierno “fare cultura” significa impegnarsi, lottare, insistere, scontrarsi , ma anche costruire, far crescere il territorio, scommettendo sul presente. E non solo lamentarsi per la crisi e piangersi addosso. La XVI edizione del “Negro” presenta i “150 anni: gli Italiani in musica tra dialetti e s-confini”. Mostre, presentazioni di libri, video produzioni e conferenze terranno impegnato un intero territorio nelle strutture attigue all’area delle Grotte, nei centri vicini come il MIdA2 e il Palazzo dello Jesus, Museo Integrato dell’Ambiente, sedi di iniziative culturali, che trasmetteranno “Il sentimento dei luoghi”, un ciclo di convegni pomeridiani, organizzati dalla Fondazione Mida e dall'Osservatorio sul doposisma, per parlare di terremoti, sicurezza, ambiente e sviluppo, a cui parteciperanno tra gli altri i governatori di Campania, Basilicata, Friuli e Umbria, i sindaci dell'Aquila e di Bari, e il giornalista Sergio Rizzo. E se questi luoghi riusciranno a trasmettere questo “sentimento” ciò sarà stato possibile perché in questi luoghi vivono persone che, se hanno preparato la loro valigia, lo hanno fatto per tornare e non partire più. Il “Festival Negro” si sta definendo sempre più come un progetto non solo nazionale, ma internazionale – riferisce con orgoglio il Direttore artistico Dario Zigiotto. Stefano Ventura e Valentina Del Pizzo si occupano di ricerca applicata e presentano il loro progetto; partendo dal doposisma del 1980, hanno realizzato uno studio sulla “fabbrica del terremoto”, analizzando cosa succede dal punto di vista economico dopo un terremoto. Francesco D’Orilia, Presidente della Fondazione MIdA, ha messo l’accento su una componente molto importante della manifestazione: la passione che spinge tante persone a lavorare, anche gratuitamente, per realizzare un’iniziativa tanto importante quanto impegnativa. “ E’ la passione che ci spinge a fare tutto questo, a lavorare senza gettone di presenza, a devolvere il proprio tempo per un obiettivo che è valorizzare il nostro territorio che stiamo riempiendo di contenuti . Una grande sfida è quella di mettere in rete tutte le iniziative che coinvolgono anche i territori circostanti come Buccino, Padula ed altri, perché ci accorgiamo sempre più di poter dare un contributo, affinché il nostro territorio abbia uno sviluppo che guardi oltre, non solo alla Campania, ma anche alla Basilicata. Noi ci crediamo e puntiamo su talenti, creatività e progetti”. Il Sindaco Michele Caggiano ha evidenziato un’importante problematica, quella economica relativa a finanziamenti promessi e mai avuti: “.Ci stanno affondando. Non abbiamo ancora ricevuto dalla Regione Campania i contributi deliberati, relativi alle manifestazioni del Festival Negro degli anni 2009 e 2010. Noi c’impegniamo in questo progetto che è diventato sempre più grande, con entusiasmo, passione e grande amore per i nostri territori. Provo un grande attaccamento alla mia terra; nell’età giovanile avrei potuto scegliere facilmente di vivere altrove, ma presi la decisione di tornare e vivere qui. Quando sedici anni fa iniziò il “Negro” avevo un sogno, quello di far venire qui Goran Bregovic, ma eravamo agli inizi e ciò sembrava impossibile. Giovedì 25 Agosto, Bregovic sarà qui”. Il programma della XVI edizione del “Negro” è ricco ed importante e va dalle percussioni di Paolo Cimmino e del suo progetto “MEDITamburi”,da YALDA E AVINAR con “MOULANA” recital in musica dedicato al poeta “sufi” coevo di Dante e San Francesco, a “Il pozzo di San Patrizio”, Goran Bregovic con la sua “Wedding & Funeral Band”, “Il parto delle nuvole pesante”, “ Mannarino”, “Mujura”, “Pynazoriia”, “I Luf” ed ancora tanta musica etnica, musica giovanile e musica tradizionale dei territori cilentani dell’Associazione Culturale ARTEDDICA. Un vero “fiume di musica di tutti i colori”, per tutti. Soprattutto per i giovani, per i quali è stata allestita anche una zona camping in cui potranno alloggiare gratuitamente. E’ proprio il caso di dire:“Dove ci poterà la musica?” Ci porterà a Pertosa, in provincia di Salerno, e porterà Pertosa nel mondo.

Paola Testaferrata – ondanews-

Condividi

Commenti